4 x 8. Cent’anni di vittime dimenticate
Un nuovo progetto tra fotografia, musica, parola, teatro, grafica: le arti al servizio della storia.
1918 ⁄ 1938 / 1948 ⁄ 2018
Il gigante cieco della storia marcia nei suoi stivali chiodati sulle teste dei popoli mosso da sogni che spesso si rivelano incubi. E ai bordi del tempo restano le vittime delle grandi imprese: donne e uomini che non hanno contato nulla, apparentemente, pur avendo pagato tutto.
L’evidenza vale anche per chi ha vissuto e subito, le vicende occorse lungo il nostro confine orientale nei 100 anni che ci dividono dal 1918, l’anno della fine della prima grande mattanza del Novecento.
A questi il lavoro multimediale che presentiamo intende rendere omaggio, nella convinzione che alla luce della memoria degli ultimi, dei dimenticati, sia possibile difendere un’idea di umanità anche nelle notti del mondo.
Il titolo scandisce i quattro momenti emblematici – La Grande guerra, l’emanazione delle Leggi razziali, il lungo esodo degli Italiani dall’Istria e Dalmazia, il nostro presente inquietante – con i quali si misurano i testi di Giovanni Fierro, Gianni Spizzo, Sara Stulle, Francesco Tomada, la galleria fotografica in b/n di Luca Alfonso d’Agostino e la “FourTimesEight” Suite eseguita dal Giovanni Maier Quintet, incisa nel CD allegato al volume.
4 x 8 è un reading multimediale fatto di musica, parole, teatro e immagini. L’attrice Luisa Vermiglio – regista e interprete – presta voce insieme a Stefano Paradisi ai racconti commissionati per l’occasione e coordinati da Gianni Spizzo. Il Giovanni Maier Quintet esegue dal vivo – alternandosi alle letture – la musica improvvisata creata ad hoc per il progetto. Contestualmente si intersecano alla scena gli scatti fotografici di Luca d’Agostino.
4 x 8 è anche una pubblicazione (libro + cd) con la pregiata veste tipografica proposta da Roberto Duse, contenente i quattro racconti, una sessione di fotografie e il cd registrato live con le musiche originali.
4 x 8 Progetto a cura di
Associazione Nuovo Corso
da un’idea di Manlio Comar
Musica: Giovanni Maier
Giovanni Maier Quintet
Francesco Ivone: tromba – Flavio Brumat: sax tenore, sax contralto e flauto – Lauro Rossi, trombone – Giovanni Maier: contrabbasso – Urban Kušar: batteria
Cura e raccolta testi: Gianni Spizzo
Racconti di: Gianni Spizzo, Sara Stulle, Giovanni Fierro e Francesco Tomada
Regia: Luisa Vermiglio
Attori: Luisa Vermiglio e Stefano Paradisi
Fotografia: Luca A. d’Agostino
Grafica: Roberto Duse
Audio, luci, proiezioni: Stefano Chiarandini
Grazie a ERT – Ente Regionale del Friuli Venezia Giulia e Casa della Musica di Trieste
Comunicazione e ufficio stampa: ConnectEventi
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